La decisione è arrivata: il Ministro dell’Immigrazione Alex Hawke ha revocato il visto di ingresso in Australia a Djokovic, che anche oggi si era allenato dopo aver cancellato la sessione alla Rod Laver Arena. “Motivi di salute e ordine pubblico”, si legge nella nota del Governo. I legali del serbo in udienza per impugnare la decisione: espulsione sospesa fino a sabato e niente detenzione per adesso. Gli Australian Open al via il 17 gennaio.
Avvocato Governo: “Djokovic agli uffici immigrazione domattina alle 8”
L’avvocato del Governo, Stephen Lloyd, chede che Djokovic vada agli uffici dell’immigrazione alle 8 di domani mattina (le 22 in Italia). Nota che è necessario che l’accesso agli avvocati sia fornito durante la detenzione, quindi avrà comunque accesso alla sua squadra di legali se dovesse essere trattenuto.
Aggiornata udienza per impugnazione caso Djokovic
Il team legale di Novak Djokovic ha chiesto che il serbo non venga trattenuto in carcere per immigrazione mentre il caso è in tribunale. Nicholas Wood ha detto che oltre a stanotte, Djokovic dovrebbe essere autorizzato a stare con i suoi avvocati domani dopo essere stato intervistato dagli agenti dell’immigrazione alle 8 del mattino e quindi autorizzato a rimanere negli stessi “locali residenziali” in cui è in stasera. L’avvocato del ministro dell’Immigrazione Stephen Lloyd, ha però replicato che i funzionari delle forze di frontiera intendono riportare Djokovic in detenzione domani. Il giudice si è aggiornato per un breve periodo.
Fonte: Sky Sport – Sky.it