Milan, rosa corta e leader in calo. Che frenata nella corsa scudetto

I rossoneri hanno perso ritmo dopo la partenza lanciata ma Pioli studia un nuovo decollo. Ecco i nodi da sciogliere subito per non perdere terreno dall’Inter.

Il Milan ha dilapidato il notevole vantaggio di punti accumulato nella prima parte della stagione. A novembre era ancora a più sette sull’Inter, prima del derby, e sperava nell’allungo. Adesso il vento è cambiato. Al di là dell’errore grave dell’arbitro Serra, la squadra di Pioli non aveva incantato contro lo Spezia e in generale nelle ultime settimane ha dato risposte poco chiare in più di una occasione. Frenata da infortuni gravi a partire dal primo dicembre, giorno del k.o di Kjaer a Marassi, la squadra di Pioli ha dato segnali positivi in alcuni settori, ma non è riuscita a tenere il passo dei rivali dell’Inter. E ora, con la Juventus in arrivo e il derby da affrontare dopo la sosta, i sogni di gloria sembrano sfumati.

Primo dicembre, stadio Marassi. Il Milan vince contro il Genoa dell’amico Shevchenko, ma c’è poco da stare allegri: Simon Kjaer si infortuna nei primi minuti di gioco e si capisce subito che sarà un’assenza lunga. Lì per lì sembra che il Milan abbia le carte giuste per difendersi anche senza quello che da tempo viene definito in casa rossonera l’Ibra della difesa. Peccato che poi si sia infortunato anche Tomori, con Romagnoli assente per Covid. È una catena che priva il Milan della sua celebrata cerniera difensiva, smontata nel giro di poche settimane.

Fonte: Gazzetta.it