La squadra di pallavolo di Casalmaggiore, la Pomì Casalmaggiore, sembra una macchina sportiva perfetta. Questo lo possiamo dire dopo che ha alzato il terzo trofeo della sua giovane storia visto che il club è stato fondato nel 2008.
Tale fatto riporta i colori azzurri sul tetto più alto dell’Europa del volley. L’ultima italiana che ci riuscì fu Bergamo nel 2010.
Questa nuova ed importante vittoria della compagine della provincia di Cremona rappresenta la chiusura perfetta di un trittico eccezionale. Essa, infatti, arriva, dopo la Supercoppa, vinta lo scorso ottobre su Novara, che veniva vinta dopo lo scudetto della passata stagione.
Per la Casalmaggiore si trattava della prima partecipazione alla Champions League. La partita finale, terminata con un netto 3 a 0, si è giocata, in un PalaGeorge di Montichiari gremito, contro le temibili turche della Vafibank Instanbul di Giovanni Guidetti.
Con il medesimo punteggio la Pomì aveva eliminato, durante le semifinali, le russe della Dinamo Kazan. Sugli scudi della compagine allenata da coach Massimo Barbolini, al terzo successo dopo Matera nel 1996 e nel 2006 con Perugia, l’eterna Francesca Piccinini.
Durante l’atto finale, infatti, è riuscità a mettere a segno ben 14 punti. Questa, per la stessa Piccinini, era la sesta partecipazione ad una fase di Champions League di volley.
L’impresa della Pomì Casalmaggiore rappresenta una piccola rivincita nei confronti della Turchia da parte del mondo della pallavolo italiano. Nell’edizione 2014/2015 del torneo Europeo, infatti, i colori azzurri avevano visto strapparsi la coppa all’ultimo step data la vittoria dall’Eczacibasi Istanbul ai danni di Busto Arsizio.