Non è mai facile parlare di cremazione come vogliamo fare in questo articolo, anche perché non è mai facile parlare di una persona cara che è scomparsa e che magari in certi casi pure scomparsa all’improvviso e non potendoci solo occupare del dolore che abbiamo, ma dobbiamo anche organizzare il funerale insieme alla nostra impresa di pompe funebri di riferimento è chiaro che non ci ritroveremo in una situazione facile.
D’altra parte, è un’esperienza che purtroppo ci tocca vivere più di una volta e dobbiamo avere il coraggio di affrontarla anche perché una persona alla quale volevano bene merita di essere salutata dignitosamente e soprattutto si merita che rispettiamo le sue eventuali indicazioni rispetto al suo funerale, così come anche rispetto alla scelta di essere cremata invece che sepolta.
Che poi è una scelta che fanno in tanti ormai e non è più come prima almeno fino a
qualche decennio fa quando scegliere di essere cremati comportava il rischio di andare contro la Chiesa cattolica e contro la sua dottrina e addirittura il rischio di essere scomunicati che comunque è un qualcosa che nessuno voleva anche le persone non praticanti, ma che comunque provenivano culturalmente da una famiglia cattolica.
Il motivo per il quale c’era questo tipo di ostruzione se la vogliamo chiamare così, era dovuto al fatto che la dottrina cattolica prevede che noi se abbiamo compiuto il nostro dovere in questa vita potremo risorgere con il nostro corpo, mentre come sappiamo quando parliamo di cremazione parliamo di un corpo che verrà bruciato nel forno crematorio e del quale poi rimarrà solo la cenere, ed è chiaro che questo andava in conflitto.
Oltre al fatto che c’è anche da valutare che tutti noi eravamo rimasti sconvolti di quello che era successo al popolo ebraico ai tempi del nazismo quando le persone venivano bruciate nei forni e quindi ci sembrava quasi di riaprire una vecchia ferita e comunque poi le cose sono migliorate, nel senso che ormai è una scelta che fanno in tanti senza nessun problema e senza questi conflitti e contrasti.
La nostra impresa di pompe funebri ci guiderà in tutto il processo di cremazione
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte fortunatamente ormai ogni famiglia ha una sua impresa di pompe funebri di fiducia e di riferimento che si occuperà di tutte le questioni che riguardano il funerale e in questo caso che riguardano anche la cremazione.
Da questo punto di vista si aprono vari scenari, nel senso che bisognerà decidere che cosa farne delle ceneri che rimarranno alla fine della cremazione e questo è un punto molto importante.
Nel senso che dipenderà dalle scelte della famiglia e dalla persona che comunque è scomparsa che magari se ha lasciato s un testamento scritto avrebbe potuto specificare il suo desiderio che le ceneri vengano disperse in un luogo caro che può essere in una montagna o al mare o nel giardino o con un lago, oppure potranno essere conservate dalla famiglia all’interno di una urna cineraria.