Probabilmente molte persone che leggeranno questo articolo sa benissimo che c’è stata l’introduzione di un obbligo di emettere i documenti commerciali in sostituzione ricevute e scontrini e chiunque si è dovuto adeguare in generale acquistando uno o più registratori di cassa telematici, mentre altri hanno trovato una strada alternativa che riguarda comunicare i corrispettivi telematici senza registratore di cassa.
Quindi in poche parole molti commercianti al minuto ma anche albergatori e ristoratori hanno dovuto accettare questo cambiamento che riguarda poi in fin dei conti la memorizzazione e trasmissione telematica dei vari corrispettivi quotidiani, ed è proprio un modo alternativo di questa trasmissione telematica, che è un argomento molto interessante che affrontiamo in questo articolo.
Stiamo facendo riferimento alla memorizzazione giornaliera dei corrispettivi che deve essere assolta quotidianamente e poi entro i 12 giorni bisogna trasmettere all’Agenzia delle Entrate anche nei giorni di chiusura, o quando i corrispettivi sono stati a zero.
L’Agenzia delle Entrate che più volte nelle sue varie comunicazioni ha precisato che queste due operazioni di cui stiamo parlando sostituiscono il sistema precedente che riguardava appunto le ricevute o scontrino fiscale, ed è una regola che vale sia per chi applica una contabilità ordinaria, che non.
Quindi verrà emesso questo documento commerciale che sostituirà lo scontrino e la ricevuta come dicevamo, ma quello che volevamo precisare è che non è per forza obbligatorio il registratore telematico perché gli stessi documenti possono essere emesse utilizzando un servizio online messo a disposizione dalla stessa agenzia delle entrate, all’interno del cosiddetto portale fatture e corrispettivi.
Se ci pensiamo bene la scelta dell’Agenzia delle Entrate ha un senso perché vuole togliere ogni alibi a chi potrebbe dire che non può acquistare un registratore telematico, perché basterà una connessione a Internet e basterà collegarsi al sito, e si potrà fare comunque.
Ricordiamo inoltre che quel documento commerciale al quale accennavamo deve essere rilasciato quando è stato eseguito il servizio e per esempio quando una persona ha affermato di mangiare in un ristorante o quando gli stiamo vendendo un bene
Ci sono molti commercianti che stanno sfruttando la possibilità di trasmettere i corrispettivi telematici grazie al servizio dell’Agenzia delle Entrate
Come abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte ormai sempre più persone prendono in considerazione la possibilità di accedere al portale fatture e corrispettivi seguendo una procedura di certificazione telematica dei corrispettivi, che evita a questi commercianti di acquistare un registratore telematico di cassa.
Questi commercianti nello specifico dovranno effettuare l’accesso all’area dedicata utilizzando le loro credenziali spid o tramite servizi telematici o tramite la Carta Nazionale dei servizi come funziona per qualsiasi cittadino, anche non imprenditore.
A questo punto sempre grazie a questo servizio la persona potrà compilare il documento commerciale scrivendo i vari dati anagrafici e digitando i dettagli dell’operazione per poi procedere alla generazione di questo documento commerciale non fiscale in formato PDF, per poi essere rilasciato tramite WhatsApp. MMS o email.
Ed è per questo che dicevamo che è un qualcosa che tutti possono fare, e non ci sono scuse.