Se CDK è arrivato al Milan lo deve a due volti stanchi che ora provano a rilassarsi un po’. Di solito parlano poco, ma stavolta hanno scelto di raccontare alcuni retroscena sull’affare dell’estate. Yama Sharifi e Tom De Mul, agenti di CDK, hanno lavorato parecchio per far sì che la trattativa andasse in porto: “Dopo l’incontro in Belgio, Milan e Bruges non volevano più parlarsi, poi siamo andati a Lugano…”. E lì si è sbloccato tutto, come raccontato a Het Laatste Nieuws.
Partiamo dall’inizio. Intervista doppia. De Mul prende la parola, Sharifi aggiunge qualche particolare: “I primi contatti tra il Milan e Charles risalgono a un paio di anni fa. Erano sicuri che fosse già un bel giocatore, ma a quel tempo gli serviva qualcuno già pronto. Maldini e Massara, però, ci chiedevano qualsiasi cosa su di lui. ‘Di che persona parliamo? Che tipo di ragazzo è?’, cose così. Nel frattempo diversi club hanno iniziato a chiederci informazioni: West Ham, Arsenal, Newcastle, anche il Barcellona. I blaugrana l’hanno seguito a lungo, ma non eravamo sicuri che fosse la scelta giusta per lui. Almeno in quel momento”.
Fonte: Gazzetta.it