Igor Belanov, dal Pallone d’Oro alla guerra in Ucraina

Vinse da ‘sovietico’ una delle edizioni più discusse del Pallone d’Oro, nel 1986. Ma dal 1991, dall’indipendenza della sua terra, Igor Belanov da Odessa è fieramente ucraino e oggi, a 61 anni – in veste di co-presidente del Comitato di calcio professionistico del suo Paese – si schiera contro i suoi (ex) fratelli russi, supportando le forze armate e, all’occorrenza, imbracciando il mitra (è il primo in alto da sinistra nella foto).

E proprio a Odessa l’ex ‘bocca di fuoco’ di URSS e Dinamo Kiev ha incontrato le truppe regalando un attimo di ‘sollievo’ a un soldato ferito, nella foto – pubblicata dalla Federazione calcistica ucraina – in posa con il Pallone d’Oro vinto da Belanov.

“Ho giocato con orgoglio per l’Unione Sovietica e sono sconvolto da questa guerra – ha dichiarato Belanov – pace all’Ucraina e gloria a tutti quelli che si oppongono agli invasori, venuti a distruggere la nostra terra e il nostro popolo libero ed eroico”.

Fonte: Sky Sport – Sky.it