Cambierebbe poco, forse nulla. Eppure, potrebbe essere obbligato. Eh sì, qualcosina da fare già a gennaio. Ma solo per aggiustare, arricchire, riempire l’organico. Il Napoli primo in Italia e nel girone di Europa League, con la miglior difesa d’Europa e un attacco abbondante, potrebbe comunque aver bisogno di un esterno basso. Eventualmente mancino. Anche se meglio ambidestro, o almeno buono per entrambe le fasce. Sono questi i giorni delle ultime riflessioni e verifiche. Anche contabili, di questi tempi tutto è più difficile. Ghoulam (anche in scadenza) sta rientrando ma la tenuta, la qualità delle prestazioni e l’affidabilità va tutta dimostrata. Qualche minuto appena fin qui. Poi gran voglia e lavoro per riprendersi il campo. Mario Rui ormai da troppo è l’unico esterno sinistro vero in organico. Si è adattato Juan Jesus, può spostarsi il giovane Zanoli e anche Di Lorenzo.
Ma il mercato è una opportunità. Come i diversi svincolati da mesi seguiti. Reinildo Mandava (27enne mozambicano del Lille, in scadenza di contratto a giugno) è una possibilità; Fabiano Parisi (classe 2000 dell’Empoli, 4 presenze quest’anno in campionato) un giovane di prospettiva; Pervis Estupinan (ecuadoregno classe 1998 del Villarreal) un’idea che può tornare. Ma anche a destra l’intoccabile Di Lorenzo – l’unico ad aver giocato tutti i minuti – ha alle spalle soltanto l’infortunato e in scadenza Malcuit. Più il giovane Zanoli da far crescere. Noussair Mazraoui, 24 anni fra pochi giorni, è un marocchino cresciuto calcisticamente nell’Ajax: profilo interessante, di valore e a scadenza. Ma sta lì nel database. Aspettando di decidere. Di capire che fare. Se già intervenire. La priorità è ora il fronte rinnovo.
Fonte: Sky Sport – Sky.it