NBA, Marcus Smart attacca Tatum e Brown: “Non vogliono passare il pallone”

Il problema in casa Boston Celtics non è tanto aver perso tre partite in fila, anche se certamente non aiuta. È il modo tremendo in cui hanno perso contro i Chicago Bulls, facendosi rimontare 19 punti di vantaggio e crollando miseramente in un ultimo quarto disastroso da 39-11 per gli ospiti, con i biancoverdi che non sono riusciti a raccogliere neanche un rimbalzo difensivo in 12 minuti. Ma secondo Marcus Smart i problemi non sono stati difensivi, quanto piuttosto offensivi — e in particolare ha puntato il dito contro le due stelle della squadra, Jayson Tatum e Jaylen Brown. “Tutte le squadre avversarie sanno cosa cerchiamo di fare con Jayson e Jaylen e studiano il modo migliore per fermarli. Nello scouting report di tutti c’è scritto che bisogna costringerli a passare la palla, perché loro due non vogliono farlo. È una cosa che stanno ancora imparando: siamo orgogliosi dei loro miglioramenti, ma devono fare un passo ulteriore e trovare modi per creare non solo per loro stessima anche per gli altri giocatori in squadra, così da aprire ulteriormente loro il campo nei finali. Io posso fare solo fino a un certo punto se rimango fermo in un angolo ad aspettare…”. Tatum e Brown hanno combinato per appena 2 punti nel quarto periodo con 1/10 al tiro e 1 assist di Tatum sui 4 canestri realizzati dai compagni nella peggior sconfitta stagionale dei biancoverdi.

Pur avendo usato parole decisamente pesanti, Smart non è stato però solamente “distruttivo” nei confronti dei suoi compagni di squadra: “Quello di creare per gli altri è una cosa che stiamo chiedendo loro di imparare e stanno migliorando giorno dopo giorno. Dobbiamo solo continuare ad aiutarli per fare in modo che la nostra squadra sia sempre più forte”. Di sicuro però non è con prestazioni come quella di stanotte contro Chicago che possono pensare di fare strada: “Siamo andati in vantaggio e ci siamo seduti, pensando che fosse già finita nel terzo quarto” ha detto coach Ime Udoka dopo la sconfitta che li ha fatti precipitare a un record di 2-5, 12esimi nella Eastern Conference. “Abbiamo cominciato a festeggiare troppo presto e ci siamo presi una lezione: se fai un torto al gioco, troverà sempre il modo per fartela pagare“.

Fonte: Sky Sport