Quattro sono le partite rinviate nell’ultimo weekend per l’emergenza coronavirus: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma e Verona-Cagliari. E tutti i club coinvolti nella giornata di ieri hanno cercato di trovare date possibili per i recuperi.
CAOS INTER-SAMP
Un’impresa per niente facile soprattutto per l’Inter. I nerazzurri avrebbero voluto giocare regolarmente ieri contro la Samp, a porte chiuse, evitando così di complicare un calendario che – date alla mano, ipotizzando un cammino di Lukaku e compagni fino alle finali di Coppa Italia ed Europa League – offre da qui a fine campionato un solo mercoledì libero per i nerazzurri, il 20 maggio, quattro giorni prima dell’ultima giornata di Serie A. Marotta ha provato a suggerire un’ipotesi tuttora allo studio della Lega: disputare il match di campionato con la Sampdoria la prossima settimana, al posto della semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli. La partita contro la squadra di Rino Gattuso verrebbe in questo caso spostata al 13 maggio – ovvero la data oggi stabilita per la finale -, con conseguente slittamento di una settimana dell’atto conclusivo del torneo, ovvero al 20 maggio. Anche di questo si discuterà oggi nell’incontro a Roma tra Figc, Governo e Leghe.
ATALANTA-SASSUOLO IL 18 MARZO
La data per il recupero di Atalanta-Sassuolo è mercoledì 18 marzo: non ufficiale, ma quasi scontata, anche perché l’unica possibile e comunque la più opportuna considerati gli impegni in Champions della squadra di Gasperini. Che affronterebbe dunque il Sassuolo fra la trasferta di Udine (domenica 15 alle ore 15) e la gara in casa contro il Napoli della domenica successiva, sempre alle 15. Dunque tre partite in otto giorni subito dopo il ritorno degli ottavi di Champions a Valencia, ma non ci sono altre finestre possibili: per questo anche l’Atalanta avrebbe preferito giocare regolarmente ieri.
Fonte: Gazzetta.it