A volte bisogna chiedere il sopralluogo condizionatore Daikin a un tecnico specializzato che si è formato negli anni grazie a tutta una serie di percorsi specifici che gli hanno consentito di perfezionare il suo lavoro, e di riuscire a fare tutto quello di cui ha bisogno ogni suo cliente, relativamente al dispositivo di climatizzazione.
Ecco perché grazie al bagaglio di conoscenze che ha acquisito nel suo settore specifico riuscirà a capire subito qual è la soluzione migliore per il suo cliente per quanto riguarda la climatizzazione della sua abitazione.
Questo sopralluogo gli servirà comunque per capire per esempio tutta una serie di cose che hanno a che fare con il posto dove andare a collocare il dispositivo, e cioè nello specifico bisogna capire dove è meglio montare un’unità esterna senza avere problemi.
Ogni cosa è diversa dall’altra perché ci sono persone che vivono in case molto grandi con spazi esterni e norme che non hanno problemi quando c’è da inserire un dispositivo. Anzi ne possono mettere anche più di uno: mentre in altri casi per esempio ci sono problemi relativamente ai regolamenti condominiali perché per esempio dal punto di vista estetico potrebbe essere quella unità esterna non vada bene.
Ed ecco perché quando si abita in un condominio bisogna prendere visione del regolamento, andando a parlare con l’amministratore.
Invece se si abita in una casa autonoma tutto è diverso perché in quel caso il sopralluogo servirà semplicemente per verificare che ci sia lo spazio adatto per mettere l’unità esterna, facendolo allo stesso tempo circolare l’aria.
Per quanto riguarda gli split che bisogna mettere dentro l’abitazione le cose un po’ cambiano perché innanzitutto bisogna comprendere quanti ne servono in quel caso. E soprattutto dove posizionarli in modo che, nel momento in cui il tecnico per la manutenzione deve pulirli e aprirli, o fare la manutenzione, avrà margine di movimento.
Anche perché se così non fosse bisognerebbe perdere molto tempo smontando completamente ogni Split tutte le volte che bisogna fare una manutenzione periodica che faccia prevenzione.
Perché è meglio non procedere da soli con l’installazione del condizionatore
Tutto quello che abbiamo detto finora ci fa capire che è necessario farsi aiutare da un esperto per quanto riguarda il lavoro di installazione, anche perché è la legge che lo impone.
Questo vuol dire che nel momento in cui si decidesse di installare il condizionatore in autonomia, oppure di chiederlo a parenti o amici che si ritengono pratici, si possono prendere delle multe salate.
Però questo non è l’unico motivo per il quale non conviene procedere da soli perché tutto ha a che fare con la necessità di non fare errori durante il montaggio dell’impianto, anche perché le conseguenze possono essere gravi nel senso che magari il gas refrigerante potrebbe uscire, andando a creare problemi di inquinamento, e soprattutto di funzionamento.
Quindi si tratta di un lavoro per il quale non è possibile procedere in maniera casuale altrimenti il rischio è quello di risparmiare però poi dover pagare più soldi in un secondo momento.